Massimiliano Varrese al Grande Fratello ha discusso di corteggiamenti ricevuti da donne famose durante la sua carriera, sottolineando che non rivelerà i loro nomi per evitare il caos. In un momento di confidenza con Rosy Chin, ha anche accennato a storie passate, specificando che se rivelasse dettagli ci sarebbero conseguenze legali.
Varrese ha inoltre condiviso riflessioni sul successo ottenuto in gioventù e su come il tragico omicidio di suo zio lo abbia profondamente segnato, portandolo a ritirarsi dal mondo dello spettacolo, queste le parole di Varrese:
“Ai tempi di Carramba che Sorpresa ottenni un successo pazzesco e inaspettato. Per un paio di anni non potevo uscire di casa. Dopo quel periodo, mi ritirai in me stesso per capire se fosse stato giusto ottenere tutto quel successo, ho sempre mantenuto i piedi per terra. Però è stato un periodo al top in cui era arrivata una grossa popolarità.
Poi nel periodo di più grosso successo della mia carriera, mio zio, che era un po’ il mio idolo, faceva il buttafuori. Gli proposi di non lavorare più in discoteca e di venire a lavorare per me, che gli avrei dato io i 100 euro della serata. Poi invece non ho mantenuto questa promessa. Pochi mesi dopo, mi arrivò la notizia del suo omicidio. Lo avevano assassinato mentre lavorava in discoteca. Da quel momento è cambiato tutto. Il senso di colpa mi ha spinto a distruggere un sacco di cose, come un’auto punizione. Ho cominciato a perdere contratti. È ora che io, dopo tutti questi anni, torni a riprendermi l’affetto e l’amore”.